«Le sanzioni basteranno?», si chiede l’Istituto per gli studi di politica internazionale nell’ultimo rapporto DataLab, mentre l’esercito russo entra a Kiev. La risposta è complessa: «Funzionano poco, solo se sono forti e imposte all’unisono da molti Paesi del mondo, e se chi le subisce non è determinato a resistere», spiega l’Ispi che, attingendo a dati storici, dalla Prima guerra mondiale ad oggi, elabora prospettive sull’efficacia delle sanzioni economiche. «Solo un terzo delle volte hanno raggiunto il loro obiettivo», e ancora meno (il 25%) «se lo scopo era dissuadere o far cessare azioni militari», anche perché gli effetti non sono immediati....