L’Europa manda messaggi rassicuranti. Quello sul programma nucleare dell’Iran, spiegavano ieri funzionari dell’Ue, «è un accordo multilaterale, negoziato per molti anni. Un’intesa che è nell’interesse di tutte le parti che l’hanno negoziata, perché ha trovato una soluzione politica per un potenziale conflitto». Dietro le quinte però gli europei e le altre parti coinvolte nella storica intesa raggiunta nel 2015 tra il gruppo del 5+1 e Tehran, sanno che il neo presidente americano è in grado di fare danni gravi. «Qualsiasi cosa frutto di un ordine esecutivo può essere revocata con un ordine esecutivo», ha detto alla Reuters Zachary Goldman, un...