Novità nelle indagini per i 7 arrestati questa settimana nell’ambito dell’inchiesta della Audiencia nacional contro gli attivisti indipendentisti dei cosiddetti Cdr, Comitati di Difesa della Repubblica, nati per difendere il referendum del 1 ottobre 2017. Secondo i magistrati, che giovedì hanno confermato il carcere per i 7 (due sono indagati a piede libero), si mantengono le accuse di terrorismo. Per motivare il carcere il giudice ha spiegato che «all’interno della strategia globale del movimento indipendentista radicale più combattivo, al quale i detenuti appartengono» c’è la volontà di «ottenere la materializzazione della repubblica catalana mediante qualsiasi mezzo, compresa la violenza». Due...