Condannato a 8 anni e 6 mesi per traffico internazionale di stupefacenti, un ragazzo italiano di 28 anni, Filippo il suo nome, è detenuto in Romania da 9 mesi in condizioni che sua madre definisce «sconvolgenti». La denuncia arriva da Nessuno tocchi Caino, che valuta il processo subito dal giovane «sommario» e «con il travisamento totale dei fatti avvenuti, intercettazioni non autorizzate e trascritte in modo indecente, così da espungere tutte le affermazioni a discolpa di Filippo». La presidente Rita Bernardini parla poi di «un caso clamoroso di ingiustizia e di carcere inumano capitati a un ragazzo italiano di 28...