Anche senza le migliaia di studenti delle scuole superiori, protagonisti di un corteo alternativo da San Lorenzo a Santo Spirito “per fermare la riforma Valditara, il genocidio in Palestina e l’economia di guerra”, l’imponenza della manifestazione fiorentina si è misurata nel fatto che piazza Santissima Annunziata era già strapiena e non riusciva più ad accogliere i due residui chilometri di corteo che la separavano dalla partenza di piazza Indipendenza, anch’essa ancora affollata di donne e uomini di ogni età, arrivati da tutta la Toscana. Lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra economica del governo ha visto un’alta...