In Sudan 9 mila morti in sei mesi di guerra
Africa Dal 15 aprile scorso – data dell’inizio del conflitto tra l’esercito e i paramilitari delle Rapid Support Forces – sono morte in Sudan circa 9 mila persone. 5,6 milioni di […]
Africa Dal 15 aprile scorso – data dell’inizio del conflitto tra l’esercito e i paramilitari delle Rapid Support Forces – sono morte in Sudan circa 9 mila persone. 5,6 milioni di […]
Dal 15 aprile scorso – data dell’inizio del conflitto tra l’esercito e i paramilitari delle Rapid Support Forces – sono morte in Sudan circa 9 mila persone. 5,6 milioni di persone sono state inoltre costrette a sfollare e in 25 milioni risultano ad oggi bisognose di aiuti.
Sono i dati diffusi dal Sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza, Martin Griffiths, che in una nota è tornato a denunciare il dramma sudanese.
Particolarmente grave la situazione venuta a crearsi in questi sei mesi per la popolazione civile, che soprattutto nella capitale Khartum, nel Darfur e nel Kordofan non ha avuto tregua. Il documento si sofferma sulle continue notizie di stupri e violenze sessuali, i crescenti scontri su base etnica e denuncia l’uccisione di 45 operatori umanitari.
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