Il 19 gennaio del 2009 l’attivista di sinistra e avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani Stanislav Markelov fu assassinato in pieno centro di Mosca da un commando di neonazisti che lo freddarono con colpi di pistola alla testa. Una sua amica, la giornalista di sinistra Anastasia Baburova – che gli era accanto – venne colpita al capo: morirà qualche ora più tardi in ospedale. Markelov, nonostante i 34 anni era da tempo impegnato: già a 19 era diventato collaboratore del sindacato indipendente Resistenza Operaia, poi fu militante del movimento socialista russo e parteciperà attivamente all’organizzazione dei Social Forums europei....