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In Pennsylvania, dove conta anche il voto degli Amish

Un calesse degli Amish, che non usano automobili, in una strada di Strasburg, Pennsylvania, punteggiata dalla propaganda elettorale di TrumpUn calesse degli Amish, che non usano automobili, in una strada di Strasburg, Pennsylvania, punteggiata dalla propaganda elettorale di Trump – Getty Images

Elettorale americana A Pittsburgh si vive bene e i democratici sono di casa, ma nelle zone rurali attorno alla città il discorso cambia. E qui la campagna di Trump ha lavorato sodo anche sulle comunità religiose. Reportage dal più importante degli stati in bilico

Pubblicato un giorno faEdizione del 29 ottobre 2024
Marina CatucciPITTSBURGH

Dei 7 stati in bilico di queste elezioni (Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Carolina del Nord, Arizona e Nevada), la Pennsylvania è quello che porta con sé il maggior numero di grandi elettori: 19. Arrivati a fine corsa, con i due candidati testa a testa che se la giocano per un pugno di voti, conquistare i 19 grandi elettori della Pennsylvania è importantissimo, e basta davvero poco perché vadano al partito opposto.

Come nella maggior parte dei casi, anche in Pennsylvania, le aree urbane sono di fede democratica mentre in quelle rurali ha attecchito il messaggio di Trump. La città di Pittsburgh segue questo schema ma al tempo stesso è un caso a parte. Negli anni Ottanta la produzione di acciaio su cui si basava la florida economia della città, è calata di oltre il 75% e la popolazione è scesa da più di 600mila abitanti a 200mila.

NEGLI ANNI NOVANTA Pittsburgh è riuscita a reinventarsi e da «steel city» è diventata una capitale dell’innovazione e della ricerca, soprattutto medica. Anziché cadre rovinosamente, resta quindi una bella città, circondata da colline e semi vuota. Il numero degli abitanti oggi si è stabilizzato sui 300mila. in uno spazio pensato per le esigenze del doppio della popolazione. Teatri, cinema, locali, si susseguono, aperti, funzionanti e vuoti. «Quando ci sono gli eventi sportivi cambia tutto – dice Michael, avvocato 35 enne -, arrivano persone da fuori e i locali si riempiono. Ma accade solo nel fine settimana».

L’effetto è quello un po’ straniante di un luogo sovradimensionato e perfettamente organizzato, a fronte di una popolazione rarefatta.

«LA CLASSE MEDIA di Pittsburgh vive bene – continua Michael – e la città è rimasta democratica, per questo attira altri democratici che si trasferiscono qui perché costa ancora relativamente poco ed è una bella città, pulita, organizzata. Il discorso nelle zone rurali attorno Pittsburgh cambia, e se sei democratico resti qui, difficilmente ti trasferisci nelle aree dove sai che tutti i tuoi vicini sono seguaci di Trump. E il divario si acuisce».

Questa situazione non fa dormire sonni tranquilli a nessuno dei due schieramenti, e man mano che si avvicina il giorno del voto, i comizi dei candidati si rincorrono di contea in contea. Proprio in Pennsylvania Elon Musk, super supporter di Trump, ha stabilito la sua base per aiutare l’amico tycoon, e ha istituito una sorta di lotteria per sostenerlo, dando la possibilità di vincere un assegno da un milione di dollari agli elettori registrati negli stati indecisi che firmano la petizione del suo comitato a sostegno della libertà di parola e del diritto di portare armi.

Purtroppo per lui questa pratica, secondo il giudice Larry Krasner di Philadelphia, sarebbe un «piano per influenzare gli elettori», e lo ha denunciato chiedendo un procedimento di emergenza, tanto più che le lotterie della Pennsylvania devono essere regolate dalla legge statale.

«QUESTO È NIENTE – dice Ethan, 65 anni – quello che sta accadendo nell’area di Lancaster dove vivi spiega a cosa sono disposti i repubblicani di Trump pur di vincere». Attorno alla cittadina di Lancaster vive la più antica e più grande comunità statunitense di Amish, aderenti a una setta religiosa nata in Svizzera nel XVI secolo, e arrivata negli Stati Uniti nel XVIII, nota per il rifiuto della modernità, per non mescolarsi con il mondo esterno e preservare i valori della loro comunità.

Secondo uno studio dell’Elizabethtown College, in Pennsylvania vivono 74.250 Amish, pari al 23% della popolazione totale di Amish negli Usa, molti dei quali nei villaggi intorno a Lancaster dai nomi evocativi di Intercourse o Bird in Hand. È la zona in cui è ambientato il film di Peter Weir, Il testimone, ed è qui che Ethan è nato. Da quando è in pensione si è reinventato guida turistica per portare «gli inglesi», come vengono chiamati dagli Amish tutti quelli che non fanno parte della loro religione, a visitare le loro fattorie.

«SONO CRESCIUTO QUI e anche se non sono Amish sono cresciuto con loro. È una comunità chiusa ma pacifica – spiega -, anzi il pacifismo è uno dei loro caratteri distintivi. Ma da un po’ sono diventati un target dei trumpiani. Gli Amish tradizionalmente non votano, ma in soli 8 anni la loro percentuale di votanti è passata dal 4% al 20%, e tutti per Trump. Quest’anno poi è stata una cosa brutale, gli attivisti pro Trump sono andati di fattoria in fattoria a dire che se avesse vinto Kamala Harris avrebbe messo la contraccezione obbligatoria, o che le loro terre sarebbero state requisite in quanto lei è socialista, e per una società in cui è normale avere 7 o 8 figli, e che si basa sull’agricoltura, questo ha avuto un grosso impatto. Per non parlare di cosa hanno detto sull’aborto o sull’assicurazione sanitaria. Gli Amish non possono avere nessuna assicurazione, di alcun tipo, nemmeno sulla casa, e non versano contributi alla Social Security, ai piani sanitari del governo, sin dagli anni ’60. Non hanno nemmeno assicurazioni sanitarie private: hanno le loro pratiche che funzionano come un’assicurazione interna che dispone di piani di aiuto informale per sostenere le spese mediche dei membri. I trumpiani hanno detto loro che Harris li avrebbe forzati ad aderire al Medicare e che avrebbe portato la sanità socialista obbligatoria. Per una comunità che non ha telefono, televisione, internet e che è così legata ai valori tradizionali questo tipo di propaganda fatta solo di notizie false è una bomba atomica».

«QUA SI GIOCA LA CASA BIANCA – conclude Ethan – e il voto di qualche migliaio di Amish può fare la differenza, per cui i trumpiani sono disposti a tutto».

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