C’è anche un po’ di Mosca nel nuovo golpe a Ouagadougou: lo scorso lunedì un accordo aveva consolidato «la cooperazione militare tra il Burkina Faso e la Russia», frutto della richiesta da parte dei militari e delle associazioni della società civile – ieri in piazza con bandiere russe anche a Bobo Dioulasso – della fine «degli accordi di difesa con la Francia». Richiesta parzialmente rientrata dopo l’accordo di lunedì con Mosca confermato dal capitano Traoré che, intervistato su Radio Omega ieri pomeriggio, ha indicato di «guardare a nuovi partner per rafforzare la lotta contro il jihadismo, abbandonando le vecchie alleanze»...