Salvini annuncia tagli all’Onu e decreto anti immigrati
Salvini annuncia tagli Onu e decreto anti immigrati «Immigrazione e sicurezza saranno oggetto di decreto che verrà portato entro questo mese in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento. Non sarà […]
Salvini annuncia tagli Onu e decreto anti immigrati «Immigrazione e sicurezza saranno oggetto di decreto che verrà portato entro questo mese in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento. Non sarà […]
Salvini annuncia tagli Onu e decreto anti immigrati
«Immigrazione e sicurezza saranno oggetto di decreto che verrà portato entro questo mese in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento. Non sarà solo sull’immigrazione, ci sarà un taglio dei costi, taglieremo 10-15 euro giornalieri ai migranti». Salvini, ospite di «Porta a Porta» ha scandito i tempi della sua proposta che tra le altre cose punta all’abrogazione del «permesso di soggiorno per motivi umanitari». E difeso Orbán. Il ministro via Twitter ha anche rilanciato le sue affermazioni contro l’Onu: «Ogni anno l’Italia dà all’Onu più di 100 milioni di euro. Se questi signori si permettono di dare lezioni agli italiani, valuteremo sull’utilità di continuare a versare così tanti soldi per finanziare sprechi e mangerie. Il razzismo vadano a cercarlo altrove».
Pisa, scritte naziste al Teatro Rossi Aperto
Alcuni fogli con scritte offensive, svastiche e messaggi nazisti sono stati lasciati su un tavolo del foyer del Teatro Rossi Aperto, a Pisa. La struttura chiusa da metà degli anni ’60, dal 2012 è stata riaperta grazie all’occupazione di un gruppo di cittadini. Da pochi giorni sono ricominciati i corsi organizzati dal teatro e non è escluso, che gli autori delle scritte possano essersi introdotti nella struttura durante le lezioni. «Ciò che è accaduto è di una gravità senza precedenti – dicono dall’associazione Teatro Rossi Aperto – rifiutiamo e denunciamo questo gesto e ne condanniamo fermamente lo spirito razzista e antisemita». Fogli a quadretti con svastiche e scritte in tedesco e offese vergate con inchiostro blu sembravano pezzi di carta dimenticati, solo quando gli occupanti hanno fatto pulizia si sono accorti del contenuto. «Se pensano di intimidire chi rende da 6 anni quel luogo un bene comune si sbagliano di grosso», spiegano ancora dall’associazione.
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