In Belgio dopo le dichiarazioni dell’«innocente» Erdogan è terremoto: dimissioni (respinte) nel governo
Europa

In Belgio dopo le dichiarazioni dell’«innocente» Erdogan è terremoto: dimissioni (respinte) nel governo

Belgio Il premier Michel: le dimissioni di Jan Jambon (Interni) e Koen Geens (Giustizia), respinte
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 marzo 2016
È un vero e proprio terremoto politico quello che ha investito il governo federale del Belgio, in seguito alle dimissioni del ministro dell’interno Jan Jambon, in quota NVA (partito separatista fiammingo di estrema destra), ed il ministro della giustizia Koen Geens in quota CD&V (partito liberale di lingua fiamminga), prontamente respinte dal primo ministro Charles Michel, in quota MR (partito di centro-destra di lingua francofona). Le dimissioni congiunte sono arrivate in seguito alla notizia, apparsa sui media locali, dell’estradizione di uno dei kamikaze entrato in azione all’aeroporto di Bruxelles, Ibrahim El Bakraoui, fermato in Turchia nel 2015 al confine con...
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