In 15mila a Bruxelles contro l’austerità

Una grande manifestazione «contro l’austerità e per una maggiore giustizia sociale». In 15mila in corteo a Bruxelles con la Confederazione europea dei sindacati (Ces). «Ritornare alle regole dell’austerità sarebbe un danno non solo per i lavoratori ma sarebbe un danno per l’Europa e anche per il ruolo stesso che l’Europa dovrebbe giocare in un mondo che sta ridefinendo i propri equilibri geopolitici», ha dichiarato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. «Facciamo una campagna da due anni sostenendo che la scelta di mantenere il Patto di stabilità è sbagliata, serve un Patto per la crescita e non un Patto che non dia la possibilità di affrontare le grandi sfide che l’Europa ha», ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri chiedendo all’Ue «di trovare fondi per finanziare una transizione sociale». La domanda però rimane sempre la stessa: perché una manifestazione a Bruxelles e non uno sciopero generale in tutta Europa?