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«Improbabile il ribaltamento in appello. Sarà per sempre un pregiudicato»

«Improbabile il ribaltamento in appello. Sarà per sempre un pregiudicato»

L'ha presa male Intervista al docente di diritto Adam Shlahet

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 1 giugno 2024

Adam Shlahet è direttore del Brendan Moore Trial Advocacy Center, interno alla scuola di legge della Fordham University di New York. Lo abbiamo raggiunto al telefono per discutere la condanna di Donald Trump e gli altri processi penali che pendono sull’ex presidente degli Stati uniti.

Cosa pensa del verdetto pronunciato dalla giuria venerdì nel processo contro Donald Trump a New York?
Sono convinto che dimostri l’importanza di una azione penale competente e accurata. I dodici giurati erano realmente una giuria di suoi pari: Donald Trump è stato un cittadino di New York per tutta la sua vita, e sono stati dodici ordinari cittadini newyorkesi a dichiararlo colpevole.

E della la rapidità con cui il verdetto è stato raggiunto?
Non penso che quello della giuria sia stato un processo rapido né lento. I giurati hanno passato circa dieci ore a analizzare le testimonianze, credo abbiano fatto un lavoro approfondito. Che siano stati scrupolosi. Tutti i resoconti del processo di Manhattan indicano che ogni singolo giurato è stato attento e coinvolto durante il dibattimento, che lo abbiano affrontato con serietà. Hanno compreso la natura storica di questo caso. E sono sicuro che l’abbiano preso sul serio, tanto quanto la gravità della situazione richiedeva.

In un’intervista lei ha menzionato l’«errore» dell’avvocato della difesa di Trump Todd Blanche, durante le arringhe finali, nel far riferimento alla possibilità di una condanna al carcere del suo assistito. Ma non pensa che piuttosto che un errore si possa essere trattato di un atto politico, qualcosa che facilitasse la campagna elettorale di Trump piuttosto che la sua assoluzione?

Non credo fosse un atto politico, ma neanche che si sia trattato di un errore. Sono convinto che Todd Blanche abbia troppa esperienza per poter fare menzione per errore della possibilità di una condanna detentiva. Sa fin troppo bene che questo non è consentito. Credo pensasse che sollevare l’idea della prigione potesse spaventare i giurati, fare in modo che assolvessero Trump.

Quello di New York è un verdetto storico da un punto di vista politico. E anche legale?
A New York una condanna penale resta attaccata per sempre a chi l’ha subita. Non c’è niente che si possa fare per vedersela cancellare. Quindi, a meno che la condanna non venga ribaltata dalla corte d’appello, che ritengo assai improbabile, Donald Trump sarà un pregiudicato fino alla fine dei suoi giorni. E non ci sono precedenti in America in cui vengono tollerate attività criminali di questo tipo, ai più alti livelli del governo. È anzi scioccante quanto abbiamo già tollerato.

Che giudizio dà della decisione della giudice della Florida Aileen Cannon di negare la richiesta di ordinanza restrittiva nei confronti di Trump da parte dal procuratore speciale del dipartimento di Stato Jack Smith nel caso federale relativo documenti governativi trafugati dalla Casa bianca e portati a Mar-a-Lago? (Smith chiede che l’ex presidente non possa più affermare pubblicamente che durante il raid alla ricerca dei file nella sua villa in Florida, l’Fbi per volere di Joe Biden avesse «licenza di ucciderlo», ndr)
Mi sembra che il modo in cui la giudice della Florida sta gestendo questo caso renda evidenti due cose. In primo luogo che è mal preparata e troppo inesperta per occuparsi di un procedimento così grave. E inoltre che si comporta così perché è stata nominata da Trump stesso. Qualunque altro giudice, in una situazione simile, avrebbe fatto procedere il caso, che adesso sarebbe già a processo (Cannon continua a rimandare l’apertura del procedimento, ndr). Per lei è ormai diventato impossibile sostenere che la sua fede politica non abbia influenzato il modo in cui ha gestito e sta gestendo questo caso.

Qual è il suo parere sulla tesi dell’immunità presidenziale presentata dai legali di Trump davanti alla Corte suprema per il caso relativo al tentativo di ribaltare i risultati elettorali del 2020?

Credo che sia completamente insensata. E il fatto che la Corte suprema stia dando una qualunque forma di attenzione a queste argomentazioni è altamente scioccante per la comunità legale americana.

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