Se c’è qualcosa che accomuna la maggior parte dei Paesi del Sudest asiatico, è il carattere autoritario, quando non dittatoriale, dei suoi regimi. Anche la democrazia, come dimostra il caso del Myanmar, tende a essere “guidata”, un’espressione – Demokrasi Terpimpin – che fu inventata dal leader nazionalista indonesiano Sukarno negli anni Cinquanta. Un buon sistema di amministrare la politica locale è costituito dal silenzio su quanto accade, anche se oggi è possibile bypassare censure e divieti nei diversi modi che la rete consente di utilizzare. Il caso di Dong Tam in Vietnam è un buon esempio. Alle 4 del mattino...