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Il poliziotto incriminato per l’omicidio di Nahel era stato decorato per le azioni contro i Gilet Gialli

Il poliziotto incriminato per l’omicidio di Nahel era stato decorato per le azioni contro i Gilet GialliUna manifestazione dei Gilet Gialli a Parigi – Afp

Lo rivela Le Figaro Sul caso che sta infiammando la Francia

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 giugno 2023

Il poliziotto incriminato per «omicidio volontario» per l’assassino del 17enne Nahel, nella periferia parigina di Nanterre, era stato decorato dal prefetto Didier Lallement per le sue azioni durante le manifestazioni dei Gilet Gialli nel 2020, oltre che per l’arresto dell’autore di sequestri e furti nella Val-d’Oise a maggio 2021. Lo rivela Le Figaro, secondo cui il 38enne avrebbe avuto un percorso «esemplare» all’interno del corpo. «È un brigadiere di polizia agguerrito che aveva la fiducia dei suoi superiori», ha detto a Cnews il prefetto Laurent Nuñez.

Durante il movimento dei Gilet Gialli si è registrato un aumento delle violenze poliziesche nelle manifestazioni di piazza, con l’uso di proiettili di gomma e granate stordenti, oltre ai gas lacrimogeni. Soltanto nel primo anno, tra il 2018 e l’anno seguente, 24 manifestanti persero un occhio e cinque una mano.

Proprio per contrastare le manifestazioni di quel movimento, spesso non autorizzate e a volte molto offensive, nel 2019 l’allora prefetto di Parigi Michel Delpuech creò le discusse Brigades de répression des actions violentes motorisées (Brav-M). Quest’anno sono state molto criticate per la loro aggressività nei cortei contro la riforma delle pensioni.

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