Le riflessioni nella fase del dopo-voto si possono suddividere fra la ricerca dei motivi del crollo delle sinistre (di tutte le le salse) e i vaticini sul nuovo governo: chi farà l’alleanza con chi? A tale scopo si scrutano i programmi dei vincitori per sondarne compatibilità e convergenze. Ma se fra i due interrogativi vi fosse un rapporto occulto che dà senso ad entrambi? Una possibile prospettiva potrebbe essere questa: dopo il voto è arrivata… la pagella. Le elezioni sono avvenute il 4 marzo; il 7, del tutto inosservato, è giunta dalla Commissione europea il contry-report sull’Italia. Come già osservato...