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Il meteo ferma gli arrivi. Tajani: merito del governo

Il meteo ferma gli arrivi. Tajani: merito del governoLampedusa – LaPresse

Immigrazione Dopo i picchi estivi, si svuota l'hotspot di Lampedusa. Giovedì prossimo sull'isola arriveranno i rappresentati del Consiglio forense agrigentino e il presidente nazionale Francesco Greco insieme a una delegazione di avvocati europei

Pubblicato circa un anno faEdizione del 23 settembre 2023

Il ministro degli Esteri Tajani tira un sospiro di sollievo e prova a mettersi la medaglia in petto: «Sui migranti il governo italiano ha posto il tema all’attenzione delle Nazioni unite e abbiamo ottenuto molti riscontri positivi, soprattutto dai Paesi di partenza e da chi vuole collaborare. Stiamo lavorando intensamente, già sta diminuendo il numero delle persone che arrivano da Tunisia e Libia, ci sono i primi risultati positivi». Il leader forzista decide di ignorare il fatto che a dare una mano all’esecutivo è stato il meteo, ormai autunnale, come certifica la Croce rossa: «Stamattina (ieri ndr) sono andate via 400 persone, 88 minori, e pertanto la situazione si sta risolvendo – ha spiegato il vicesegretario generale della Cri, Ignazio Schintu, incontrando i cronisti a Lampedusa -. Contiamo di azzerare le presenze all’interno dell’hotspot. Se tutto va bene, domenica ci dovrebbero essere pochissime persone. Non ci sono stati arrivi, non se ne prevedono anche per i prossimi giorni a causa del mare brutto».

Le scorse settimane sono state uno stillicidio di sbarchi autonomi al punto che sull’isola si è raggiunto il picco di 7mila presenze di migranti. Giovedì scorso erano 900, ieri mattina sono stati trasferiti in 400 così nell’hotspot le presenza si sono ridotte a 326, 171 minorenni. Ulteriori 220 hanno lasciato Lampedusa in serata così alla fine nel centro sono rimasti in 106. Anche a Porto Empedocle, altro fronte caldo dell’estate, ieri mattina si contavano 673 presenze (138 i minori non accompagnati) nella tensostruttura allestita per fronteggiare l’emergenza ma anche per loro ieri c’è stato il trasferimento, in questo caso sul continente, in modo da liberare gli spazi per gli arrivi dall’isola delle Pelagie.

Giovedì prossimo arriveranno a Lampedusa i rappresentati del Consiglio forense agrigentino e il presidente nazionale Francesco Greco insieme a una delegazione di avvocati europei da Spagna, Francia, Irlanda, Grecia, Cipro, Polonia e Olanda. Visiteranno l’hotspot per valutare come dare assistenza legale ai migranti: «L’evento rappresenta l’occasione per sottolineare la funzione dell’avvocatura a tutela dei diritti e della effettività del diritto alla difesa dei migranti auspicando che l’Ue gestisca il fenomeno nel rispetto dei diritti umani e del lavoro instancabile di quanti costantemente operano sull’isola».

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