«È caduto, si è rotto il naso e ha perso molto sangue. È depresso, e ha tra l’altro problemi di termoregolazione. La situazione è molto grave». Le condizioni di salute dell’anarchico Alfredo Cospito sono peggiorate, dopo quasi cento giorni di sciopero della fame che il detenuto ha intrapreso contro il regime di 41 bis cui è sottoposto da otto mesi. A riferirlo è stata ieri la dottoressa Angelica Milia dopo averlo visitato nel carcere Bancali di Sassari. «Ha sempre molto freddo perché la termoregolazione è andata», ha riferito il medico personale di Cospito a Radio Onda d’Urto, emittente di Brescia...