Il Mali in piazza contro le sanzioni internazionali
Ieri è stato il giorno della prova di forza delle autorità militari di transizione, in Mali, che per dimostrare di avere l’appoggio popolare hanno chiamato la gente a manifestare contro […]
Ieri è stato il giorno della prova di forza delle autorità militari di transizione, in Mali, che per dimostrare di avere l’appoggio popolare hanno chiamato la gente a manifestare contro […]
Ieri è stato il giorno della prova di forza delle autorità militari di transizione, in Mali, che per dimostrare di avere l’appoggio popolare hanno chiamato la gente a manifestare contro le severe sanzioni imposte dalla Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Cedeao) in seguito al golpe del maggio 2021 e alla volontà espressa di voler dilatare i tempi della transizione «fino a 5 anni». Sanzioni a cui si uniformerà presto anche l’Unione europea, secondo quando annunciato da Josep Borrell.
Le immagini in rete mostrano piazze piene in diverse città. Nella capitale Bamako concentramento in piazza dell’Indipendenza, preghiera del venerdì collettiva e discorso del primo ministro Choguel Maiga. La Francia, sempre in allarme per i mercenari russi della compagnia Wagner sul terreno, tramite il ministro degli Esteri Le Drian fa sapere che «Parigi vuole restare, insieme ai paesi europei già impegnati in Mali, ma non a qualsiasi prezzo».
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