Altro che diplomazia dei lupi guerrieri, il riferimento corretto è Balla coi lupi. La Cina è dotata di una diplomazia «gentile e di buona volontà, ma quando i lupi bloccano la strada e gli sciacalli attaccano, i diplomatici cinesi devono danzare coi lupi per proteggere il paese». Parola di Qin Gang, nel passaggio più immaginifico (eppure rivelatore) della sua prima conferenza stampa da ministro degli Esteri. Pechino si percepisce, o quantomeno si racconta, come una sorta di Kevin Costner intento a proteggere i suoi amici indiani dall’imperialismo ed egemonismo americani. Qui, a essere minacciati, sarebbero globalizzazione e stabilità. In Europa...