Il governo spagnolo tratta con i catalani

Mano tesa del governo spagnolo alla Generalitat della Catalogna. La vicepresidente Carmen Calvo ha dato il via libera alla richiesta di Barcellona di includere un «relator», (ma non un «mediatore», si tiene a specificare dalla Moncloa), una sorta di coordinatore, al tavolo bilateraale. Una condizione imposta dai due partiti indipendentisti seduti al Congresso, il PdeCat (dell’ex presidente Carles Puigdemont) ed Esquerra Republicana (Erc), per non affossare la legge di bilancio, in votazione la prossima settimana.

Una bocciatura della manovra avrebbe conseguenze rovinose per il governo di Pedro Sánchez. L’esame della finanziaria è previsto per mercoledì 12, all’indomani dell’inizio del processo davanti alla Corte suprema spagnola a Oriol Junqueras, l’ex vicepresidente catalano, e agli altri undici leader indipendentisti detenuti in carcere preventivo per il referendum secessionista del 1 ottobre 2017e accusati di ribellione, appropriazione indebita e disobbedienza.