Il Gioco del sindaco è il premio con cui dal 2007 scopriamo, diffondiamo e raccontiamo le buone pratiche dei Comuni virtuosi», racconta Marco Boschini. È il coordinatore dell’Associazione comuni virtuosi: «A partire dal 2020, con la pandemia, abbiamo invertito però l’organizzazione: prima erano i comuni a candidarsi, iscrivendosi con un progetto realizzato a livello territoriale. Adesso, invece, attraverso segnalazioni raccolte da giornalisti, docenti universitari, sindaci di altri comuni e cittadini siamo noi dell’associazione a selezionare gli 11 finalisti, che vanno a formare un’ipotetica squadra ideale. Costruiamo i loro profili, raccontiamo le loro storie e lanciamo una votazione online, permettendo a tutti di scegliere il nome del sindaco o della sindaca più virtuosi d’Italia».

LE VOTAZIONI IN VISTA dell’edizione 2022 sono aperte fino al 31 ottobre. Lo scorso anno hanno espresso la propria preferenza oltre 10 mila persone. «La cerimonia di premiazione sarà a dicembre e quest’anno abbiamo scelto di svolgerla a Cantiano, il piccolo borgo devastato dal fango a metà settembre: vogliamo così dare massima visibilità non solo all’esperienza virtuosa del Comune di Cantiano, uno dei soci storici dell’associazione, ma anche a tutti i finalisti che parteciperanno all’appuntamento finale».

NELL’UNDICI DEI FINALISTI dell’edizione 2022 c’è Luca Santilli, il giovane sindaco di Gagliano Aterno, nella parte sud della catena montuosa del Sirente, in provincia de L’Aquila. Ha meno di quarant’anni e si è insediato a settembre 2020. La sua è una storia di rigenerazione nelle aree interne, realizzata senza vendere le case a un euro ma immaginando altri strumenti per accogliere giovani in paese: «Ad aprile 2021 ho stipulato una convenzione con l’Università della Valle d’Aosta e finanziato una borsa di studio che ha portato a vivere stabilmente in paese alcuni giovani ricercatori. Insieme a loro abbiamo dato vita a diversi progetti: l’appalto partecipato del complesso conventuale di S. Chiara, la costituzione di una radio di comunità (Radio Antiche Rue), la nascita della prima comunità energetica d’Abruzzo e abbiamo avviato la realizzazione, in collaborazione con l’Università dell’Aquila, di un master di II livello in restauro lapideo» racconta Santilli.

«SEMPRE IN AMBITO DI RICOSTRUZIONE pubblica, abbiamo stipulato una convenzione con il Politecnico di Torino, nella persona del professor Antonio De Rossi, cui è affidato il coordinamento della progettazione per la realizzazione del nuovo centro operativo comunale/casa del welfare». L’ultimo progetto attivato a Gagliano Aterno si chiama Neo, Nuove esperienze ospitali, che attraverso una call pubblica ha portato a vivere in paese 6 ragazzi e ragazze, dopo la selezione dei 28 candidati. Il comune ha offerto loro un’abitazione e la possibilità di formarsi all’interno di un laboratorio a cielo aperto sui temi della transizione ecologica e dell’attivazione comunitaria».

È A PARTIRE DA QUESTI PROGETTI che Luca Santilli, sindaco di un comune del cratere sismico 2009, è stato selezionato tra i finalisti del Gioco del sindaco. «Sono fermamente convinto che la ricostruzione immateriale delle nostre comunità sia molto importante, al pari di quella materiale, e che i piccoli comuni possano essere virtuosi laboratori di pratiche innovative» conclude Santilli.

TRA I SUOI CONCORRENTI CI SONO amministratori che realizzano progetti virtuosi e innovativi negli ambiti più disparati, dall’agricoltura alla cultura: «Sono anni che portiamo avanti un progetto di Mensa Etica a Km0, volta a far incontrare la necessità di garantire cibo buono, sano e giusto ai nostri piccoli concittadini con la produzione etica dei giovani contadini del territorio, che faticosamente stanno tornando a coltivare la terra in maniera sostenibile e biologica, prendendosi cura della nostra salute e di quella della terra» racconta Valentina Avantaggiato, sindaca di Melpignano (Le)

AD AIELLI (AQ), SUL VERSANTE marsicano del massiccio del Sirente-Velino, Enzo Di Natale con Borgo Universo (e tante altre iniziative culturali) ha acceso un faro sulla piccola comunità che amministra. In paese si trovano 35 murales di famosi street artists di tutto il mondo. Tra questi, 3 sono murales letterari: ad Aielli si legge su muro il libro Fontamara di Ignazio Silone, testo simbolo della rinascita del luogo, la Costituzione Italiana, guida etica per le generazioni di ora e future, e la Divina Commedia, opera maestra della letteratura italiana nel Mondo. Oggi Aielli è visitata da diverse decine di migliaia di turisti ogni anno che cercano un turismo lento, sostenibile e di qualità.

«HO INIZIATO A FARE IL SINDACO nel 2015, ereditavo un paese anonimo con tanti dei problemi comuni alle aree interne del centro sud Italia. Sapevamo che per poter riaccendere la speranza di un futuro migliore dovevamo puntare su qualcosa di diverso ed originale. Abbiamo scommesso su arte, astronomia e cultura. In sette anni abbiamo creato un museo a cielo aperto, abbiamo riattivato un osservatorio astronomico e rimesso in moto la vita associativa del paese. Oggi registriamo decine di migliaia di presenze turistiche annue. Sono nate diverse attività, dai bar, ai ristoranti, ai bed&breakfast. La comunità è tornata viva e si intravede un’ipotesi di futuro» racconta Di Natale.

LO SCORSO ANNO, DOPO UNA PRIMA selezione tra oltre 200 amministratori locali, i vincitori furono al promo posto Francesco Iarreras, sindaco di Oliveri (Me), al secondo Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante (Ge) e al terzo Agnese Benedetti, sindaca di Vallo di Nera (Pg). «Il Gioco del sindaco non prevede alcun premio economico, nessun riconoscimento che non sia simbolico. Il valore vero di questo progetto culturale è far conoscere tutte e 11 queste esperienze incredibili. Riuscire a mostrare la forza di questi progetti, mettendo in rete le specificità di tutti ambendo al contempo ad una contaminazione capillare di modelli replicabili», sottolinea la Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi Elena Carletti, sindaca di Novellara.

L’elenco degli 11 finalisti su https://comunivirtuosi.org/gioco-sindaco/.