«Se anche il problema della pena si affrontasse prevalentemente costruendo nuove carceri, ciò non significherebbe abbandonare la prospettiva delle misure alternative come strumento essenziale. Inoltre, se di nuove carceri si deve parlare, e a mio avviso è anche giusto farlo, lo si deve fare intanto per chiudere quelle vecchie e impresentabili, per costruirne di nuove maggiormente idonee a realizzare, attraverso il trattamento, l’obiettivo del recupero».

Il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Carlo Renoldi, intervenendo ad un convegno sulla giustizia ha risposto così, anche se non direttamente, alle parole di Giorgia Meloni.