Abuso dei diritti dei lavoratori e modifiche arbitrarie delle condizioni salariali. Sono le accuse che da mesi i rider rivolgono a Foodpanda, una delle tre società che assieme a Deliveroo e UberEats si spartisce il mercato del food delivery di Hong Kong. Fondata a Singapore nel 2012, la multinazionale dal panda sorridente su sfondo rosa ha assunto durante la pandemia una grande mole di fattorini flessibili – il numero oggi è salito a 10 mila, operando in parallelo una riduzione delle tariffe di consegna. Una politica entrata in vigore nell’estate del 2020 ha previsto la diminuzione della tariffa minima per...