I repubblicani rovinano l’addio di Biden: «Passibile di impeachment, ecco il rapporto»

Con un rapporto di quasi 300 pagine, i repubblicani alla Camera hanno cercato ieri di danneggiare l’addio di Joe Biden, protagonista della prima giornata alla convention del partito democratico a Chicago: secondo i deputati del Gop – che alla Camera hanno una risicata maggioranza – tre commissioni inquirenti «hanno accumulato evidenze che dimostrano come il presidente Biden abbia tenuto una condotta passibile di impeachment».

Si tratta delle commissioni vigilanza, giustizia e fisco, e le accuse sono le solite: aver partecipato «a una cospirazione per monetizzare il suo incarico, defraudando gli Stati uniti per arricchire la sua famiglia» quando era vicepresidente, favorendo gli affari del figlio Hunter.

Il testo è disseminato di termini come «comportamento oltraggioso» e citazioni di reati come abuso di potere e ostruzione alla giustizia, e accusa la famiglia Biden e i suoi soci in affari di aver ricevuto circa 27 milioni di dollari in 10 anni da «interessi stranieri», portandoli a credere che quei soldi avrebbero fatto guadagnare a chi li pagava l’accesso a Biden. Il partito repubblicano non ha i numeri per far passare l’impeachment al Senato.