Internazionale

Horacio Pietragalla Corti: «Mai più dittatura e neoliberismo in Argentina»

Horacio Pietragalla Corti: «Mai più dittatura e neoliberismo in Argentina»

Intervista Perché la difesa dei diritti umani reclama anche un altro «Nunca más». Incontro con "Horacito", uno dei «nipoti recuperati» dalle Abuelas di Plaza de Mayo, che oggi lavora con il governo di Buenos Aires. «Dopo il regime militare molti ragazzi si sono avvicinati alle organizzazioni che reclamavano giustizia. Ci siamo resi conto che alla radice della violenza c’era un ordine economico»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 31 maggio 2023
Horacio Pietragalla Corti è rinato 20 anni fa, nel 2003, con un altro nome e un’altra identità. Oggi ha 47 anni. È un «nipote recuperato» dalle Abuelas di Plaza de Mayo. “Horacito” porta con orgoglio il cognome e il nome di suo padre Horacio Pietragalla, ucciso dalla dittatura argentina alla fine del 1975 e quello di sua madre, Liliana Corti, assassinata nel 1976. Sopravvissuto per miracolo al massacro dove è morta sua madre, è stato sequestrato e dato in “adozione” a una famiglia connivente fino a quando scoprirà la sua storia e riprenderà la sua vera identità. Ormai i ragazzi...
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