Mentre a Bonn proseguono i lavori della 23esima conferenza delle parti sul cambiamento climatico (Cop23) – è dell’altro giorno la notizia che anche la Siria di Assad aderirà all’accordo di Parigi – la Commissione europea ieri ha reso noto un pacchetto di misure per il settore trasporti che nelle intenzioni dovrebbe puntare a “una riduzione vincolante delle emissioni di CO2 di almeno il 40% da qui al 2030”. Per Greenpeace però si tratta di un piano che manca di una visione del futuro perché non punta su una mobilità condivisa alimentata soprattutto da fonti rinnovabili. Infatti, è magicamente sparita l’ipotesi...