Dopo le voci, l’annuncio. Fatto più o meno una settimana fa, sui social, come impone l’ultima (ma già vecchia) strategia di marketing. Ma fatto soprattutto come se si trattasse di un’impresa normale. Una delle tante.   Si legge nel tweet: “Siamo orgogliosi di poter aiutare l’Europa”. Di aiutare l’Europa a preservare i dati dei suoi cittadini, di darle una mano a controllarli. Firmato: Palantir.  Un nome – arrivato alle cronache qualche anno fa, quando Snowden denunciò che era uno degli strumenti della Cia per spiare il mondo – che ha spaventato tanti, tantissimi. Da Marietje Schaake, direttrice del Cyber Peace...