Li chiamano «ribelli» ma occupano la capitale Sanaa da quasi dieci anni, governano il 70% del Paese e controllano l’esercito yemenita: alleati dell’Iran – come Hezbollah, Hamas, il regime siriano di Assad e le milizie sciite irachene – minacciando la navigazione dallo stretto di Bab el Mandeb fino a Suez, sono il nuovo «nemico perfetto» degli Usa e dell’Occidente. Tutto questo senza averci mai parlato o negoziato e considerato le loro istanze. Non volevamo la guerra allargata in Medio Oriente ma stiamo contribuendo a un altro conflitto senza avere tentato di evitarlo. Anche agli Houthi applichiamo una logica perdente, dal...