Raccoglievano erbe selvatiche in un campo a Beit Hanoun, nel nord-ovest di Gaza. La linea di demarcazione con Israele non è così distante. Ne sono stati uccisi tre, sette feriti, dal fuoco aperto dall’esercito israeliano. Nelle stesse ore, dalla parte opposta della Striscia, un bombardamento aereo ha centrato delle tende, erette vicino all’Emirati Maternity Hospital di Rafah. Secondo il ministero della salute della Striscia, gli uccisi sono almeno undici, i feriti oltre 50. TRA LE VITTIME un’intera famiglia e il capo dell’unità dei paramedici dell’ospedale, Abdel Fattah Abu Marhi. Per gli sfollati è l’ennesimo avvertimento: Rafah non è luogo sicuro. Eppure...