La Corte suprema degli Stati Uniti sembra essere nel mezzo di una battaglia pubblica su come debba essere applicata la pena di morte; i giudici si sono divisi riguardo l’esecuzione di un detenuto musulmano condannato in Alabama, Domineque Ray, il quale aveva affermato che i suoi diritti religiosi venivano violati in quanto non aveva potuto avere un imam che stesse con lui nella camera dell’esecuzione. Recentemente ci sono stati altri due casi che hanno sollevato la questione dei diritti dei condannati nelle loro ultime ore: uno riguardava la richiesta di un consulente spirituale buddista nella camera dell’esecuzione, e nell’altro il...