È esplosa la gioia, dirompente, alla lettura della sentenza nella 30a Corte penale di Istanbul, installata dentro la prigione di massima sicurezza di Silivri. Nessuno si aspettava che uno dei capitoli più neri della giustizia turca si concludesse ieri con un’assoluzione. O meglio con nove assoluzioni e il crollo di una folle teoria: che il movimento di Gezi Park del maggio-agosto 2013 sia stato parte di un lungo e architettato percorso verso il golpe. Ieri il tribunale ha assolto dall’accusa di terrorismo nove persone, tra cui l’uomo d’affari e filantropo Osman Kavala, a capo della fondazione culturale Anadolu Kültür e...