Sessantatré anni dopo la costruzione del Muro e due settimane prima del voto destinato a cambiare il volto della Germania dell’Est riemerge l’enorme scoglio della questione orientale che a Berlino credevano di avere risolto con la Riunificazione. A tracciare il nuovo insuperabile confine tra Ossi (tedeschi dell’Est) e Wessi (tedeschi dell’Ovest) non è più è la barriera di calcestruzzo lunga 1.378 km infarcita di mine antiuomo ma la democrazia elettorale. IL 1 SETTEMBRE si rinnovano i Parlamenti di Turingia e Sassonia con il risultato apparentemente già scritto dai sondaggi. A Erfurt si profila il tramonto del governo della Linke governato...