La tensione resta altissima, ma, per ora, è tregua. La Linke ha chiuso domenica il suo congresso a Lipsia con un compromesso sul tema che sta lacerando il partito: le frontiere aperte ai migranti. Una commissione formata da componenti di entrambi gli schieramenti interni dovrà approfondire la questione e cercare una sintesi che possa rappresentare tutti: sia i seguaci dei co-segretari Katja Kipping e Bernd Riexinger, fautori della linea anti-confini, sia quelli della capogruppo parlamentare Sahra Wagenknecht, sostenitrice della limitazione per «i migranti economici». Proprio l’intervento di quest’ultima, domenica mattina, aveva surriscaldato la platea al punto da indurre la presidenza...