Prima del voto la «discontinuità» era quella dal Pd, dopo il voto – una «sconfitta drammatica», «la sberla» l’ha chiamata Luciana Castellina sul manifesto – la «discontinuità» è quella da se stessi, cioè da Liberi e uguali. La direzione nazionale di Sinistra italiana, riunita ieri a porte chiuse in un albergo romano, si conclude con la conferma di Nicola Fratoianni alle segreteria: le sue dimissioni, «atto dovuto» le definisce lui, vengono respinte con un solo voto contrario e qualche astenuto. Va aggiunto che un’area, non grande, di contrari alla lista con Mdp si è già autosospesi da Si. Il segretario...