Nonostante manifestazioni e scioperi, il governo francese procede sulla riforma delle pensioni. Il Senato ha infatti approvato, con 201 voti favorevoli e 115 contrari, l’articolo chiave – il 7 – del provvedimento che innalza l’età di pensionamento da 62 a 64 anni. Ma i sindacati rilanciano la propria offensiva con una lettera indirizzata al presidente Emmanuel Macron e due nuove giornate di sciopero nazionale, domani e il 15 marzo. Nella missiva trasmessa all’Eliseo, l’intersindacale costituita da otto organizzazioni dei lavoratori e da cinque degli studenti critica il «silenzio dell’esecutivo di fronte a un movimento sociale di tale entità», valutandolo come...