Rosmarino e ulivi separano le cartuccere e i bossoli nei kibbutz. All’ingresso il filo spinato e il picchetto armato. «Stampa? Parcheggiate sul ciglio e aspettate». È una giornata di preparativi nei pressi della Striscia di Gaza, le truppe israeliane sono pronte. Gli allarmi suonano più volte durante il giorno, segno che Hamas ha ancora missili da sparare. I soldati non ne possono più, aspettano da giorni il momento in cui saranno chiamati a intervenire. Negli accampamenti ormai si ammazza il tempo. Capannelli di soldati passeggiano tra i mezzi corazzati a pochi km da Gaza, nei pressi del kibbutz di Zikim,...