Dopo la pausa di quattro mesi, e con l’annuncio di una manovra «monstre» fatta dal ministro dell’Economia Tria nell’introduzione al testo del Def, tornano sulla scena le tensioni internazionali sul bilancio italiano. Due giorni fa il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha lanciato una previsione allarmistica sulla relazione tra la crescita del debito sovrano e il sistema bancario, evidenziando una crescita del deficit/Pil nel 2019 al 2,7% e non più all’1,7% calcolato in autunno. Nel 2020 il dato è atteso al 3,4% e non più all’1,9 per cento. Tra l’altro l’Fmi ha chiesto il ripristino di una tassa sulla casa, nell’ambito...