Politica

Firme falsificate dai grillini, l’accusa punta al processo

Palermo, un caso nazionale Per l'ex capogruppo alla Camera Riccardo Nuti, Claudia Mannino, Giulia Di Vita altri 11 si va verso la richiesta di rinvio a giudizio
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2017
Dal transatlantico al banco degli imputati. Riccardo Nuti, ex capogruppo alla Camera, Claudia Mannino e Giulia Di Vita, si dovranno probabilmente difendere a processo dall’accusa di avere orchestrato la ricopiatura delle firme originali, dunque falsificandole, raccolte cinque anni fa per supportare la lista del M5s che si presentò alle comunali di Palermo. Dopo tre mesi di indagini e accertamenti, la Procura di Palermo ha chiuso l’inchiesta. IL PROCURATORE AGGIUNTO Dino Petralia e il pm Claudia Ferrari hanno notificato a 14 indagati la chiusura dell’indagine. Atto che generalmente fa da preludio alla richiesta di rinvio a giudizio e in caso di...
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