Eurocariche,  Balena Bianca  la trionferà
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Eurocariche, Balena Bianca la trionferà

Il toto-nomi Delle tre cariche di vertice Ue, oggi il Ppe ne ha due: la presidenza della Commissione con Von der Leyen e quella del Parlamento con Metsola. C’è da capire se […]
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 7 giugno 2024

Delle tre cariche di vertice Ue, oggi il Ppe ne ha due: la presidenza della Commissione con Von der Leyen e quella del Parlamento con Metsola. C’è da capire se le manterrà entrambe e con chi. All’Eurocamera la Balena Banca è il maggior gruppo (170 eurodeputati su circa 700), primato che i sondaggi vedono invariato. Eppure, al Consiglio europeo, che riunisce i leader Ue, i cristiano-democratici latitano, assenti dai governi dei principali tre paesi (Germania e Spagna socialiste, Francia liberale), mentre il Ppe italiano vede Fi solo come junior partner a Roma.

Così tra chi giocherà la partita per le cariche, a partire dalla Commissione, il primo governo Ppe sarà quello polacco di Tusk, pronto a muovere la propria pedina per il nuovo Commissario alla difesa nel futuro esecutivo. Il ruolo, già disegnato da Von der Leyen, è ambito da Radosław Sikorski, attuale responsabile degli esteri a Varsavia, politico di lungo corso, atlantista e strenuo sostenitore di Kiev. La seconda stella del Ppe è il premier greco Mitsotakis, auto-indicato “negoziatore chiave per il Ppe” in Consiglio. Come Ursula è aperturista verso Meloni ma non verso Le Pen, e condivide con Tusk il favore ad un Von der Leyen bis.

Occhio anche a Manfred Weber, potente capogruppo Ppe (e nemico interno di Von der Leyen), referente del Tajani europeista e sensale delle alleanze che non chiudono a destra. La certezza è che l’euro-Balena Bianca è e sarà, in forza dei numeri, l’ago della bilancia di ogni maggioranza. In fondo, cosa c’è di più democristiano che tenersi tutte le strade aperte?

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