Ernest Hemingway soleva scrivere scalzo con i piedi sulla pelle di un’antilope lesser kudu. L’aveva portata alla Finca Vigía – la fattoria e la villa che erano la sua residenza cubana nella periferia sud-est dell’Avana – dal suo secondo safari in Africa. Il premio Nobel per la letteratura del 1954 riteneva che la pelle d’antilope gli portasse fortuna. NON SI SA, ovviamente, se abbia realmente contribuito all’ispirazione dell’autore, che nella villa della Finca Vigía scrisse, tra l’altro, Il vecchio e il mare. Ma di certo lì sopravvive tuttora, a 58 anni dal suicidio di Hemingway, nella residenza trasformata in museo...