Nel loro ultimo vertice, nel marzo del 2020, avevano discusso dello status della provincia siriana di Idlib in parte occupata dalla Turchia e del cessate il fuoco seguito allo scontro militare tra Ankara e Damasco. E oggi a Sochi, un anno e mezzo dopo, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan torneranno a parlare di Idlib. Ma non solo. Partner e avversari allo stesso tempo, i due presidenti avranno in mano anche i file dell’Afghanistan, della Libia, della posizione turca sull’Ucraina – all’Onu Erdogan ha reiterato il suo rifiuto dell’annessione della Crimea da parte della Russia – e delle ulteriori batterie...