Il presidente turco Erdogan ieri ha alzato ancora l’asticella dello scontro con Unione europea e Stati uniti. Al centro dell’ultima schermaglia sta il caso di Osman Kavala, filantropo turco detenuto da ottobre 2017. Su di lui pesa l’accusa di aver preso parte al tentato golpe del luglio 2016, imputato dalle autorità turche alla rete Hikmet dell’imam Gülen. Kavala era già stato processato per le proteste di Gezi Park del 2013, partite dalla difesa del parco a Taksim Square e diventate una mobilitazione contro le politiche del governo Akp. Era stato assolto, ma poi quel processo era stato «rianimato» e fatto...