Visioni

Emma: «La leggerezza si conquista solo attraverso i dolori della vita»

Emma: «La leggerezza si conquista solo attraverso i dolori della vita»Emma – foto Ansa

Sanremo Il ritorno sul palco dell'Ariston della cantante pugliese con il brano "Apnea"

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 10 febbraio 2024

A Emma e ad Angelina Mango va il premio per lo stato vitale più alto. Entrambe le artiste hanno dimostrato un’energia e una gioia di vivere, cantare, esibirsi contagiosa. Contagiosa e funzionale alla resa dei brani e a come  arrivano al pubblico. Nel caso di Emma – che ha presentato sul palco dell’Ariston il brano Apnea –  in particolare, la sensazione è che sia in piena fioritura. Seguendo ciò che ha insegnato a tutti Giovanni Allevi: «Che bello essere se stessi». Nella Emma di oggi pare non ci sia più bisogno di alcuna forzatura né dimostrazione. Non grinta a tutti i costi, non battaglie per sé e per gli altri, non umiltà ricalcata a ogni nota sempre in modalità piccola rivelazione di Amici. Emma è sbocciata. Apnea è il titolo della canzone ma è come se lei la sua apnea se la fosse lasciata alle spalle. Dopo un’estate-da giugno ad agosto- in cui girerà tra vari festival musicali da Torino a Catania, a novembre comincerà In Da Town, un tour che la porterà l’11 novembre al Forum di Milano, il 14 novembre al Palazzetto dello Sport di Roma e il 17 al Palaflorio di Bari.

La sensazione è di vederla sul palco di Sanremo vestita da una nuova leggerezza. È così?

Assolutamente sì

E’ una conquista, nonostante non sia stato un periodo facile per lei con la morte di suo papà cui era molto legata.

Perché la leggerezza si raggiunge solo attraversando i veri dolori della vita…è da lì che si impara a dare il giusto peso alle cose.

Apnea: cosa rappresenta per lei questa canzone e come è nata?

È un nuovo punto di partenza e anche una nuova onda da cavalcare. Questa canzone scaturisce dalla mia essenza di comunicare la voglia che ho di fare sempre meglio questo meraviglioso mestiere.

Non voglio chiederle pronostici. Ma vincere, da un punto di vista più profondo, cosa significa per lei?

Vincere è sicuramente una grande soddisfazione ma lo è altrettanto fare cose meravigliose con grande qualità. Questo per me vale moltissimo.

C’è un suo preferito o preferita in questa kermesse?

Quest’anno ci sono tantissime canzoni forti ma il mio cuore batte per Loredana Bertè e la sua Pazza. È un’icona vera della musica italiana, una pioniera per tutte noi donne e artiste. Si merita tutto.

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