Dopo l’affermazione della Meloni nell’inedito destra-centro di governo, la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd grazie a suffragi progressisti estranei al partito sommuove in profondità anche l’altro versante dello schieramento politico italiano. Vi è un ampliamento del pensabile della politica partendo dalla sua riconfigurazione al femminile, e si aprono nuove prospettive politiche, incerte ma ben visibili, anche per l’arcipelago della sinistra, il M5S, i movimenti, l’associazionismo progressista. Nel Pd s’è avviato un cambiamento. Nella composizione del gruppo dirigente un forte rinnovamento generazionale si innesta sull’accordo con Bonaccini – ma non con gli ex renziani – ed alla conferma...