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Elezioni in Georgia, l’ex avvocata di Trump si dichiara colpevole

Elezioni in Georgia, l’ex avvocata di Trump si dichiara colpevole

Stati Uniti Portarla alla sbarra come testimone e non più come imputata è una grande vittoria per procuratrice della Georgia Fani Willis, e forse la pietra tombale giudiziaria per Donald Trump

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 20 ottobre 2023

L’ex avvocata di Donald Trump, Sydney Powell, tra i protagonisti del disperato tentativo dell’ex presidente di rovesciare l’esito del voto in Stati chiave come la Georgia, si è dichiarata colpevole di sei capi d’accusa per interferenze elettorali nel processo che la vedeva alla sbarra ad Atlanta insieme a Trump e ad altri 17 esponenti repubblicani. Modesta la pena (6.000 dollari di multa, 2.700 dollari di danni allo Stato della Georgia e 6 anni di libertà vigilata), detonanti invece gli obblighi accessori: consegnare ogni documento in suo possesso circa il caso e testimoniare contro ogni altro indagato. Tra questi ci sono Donald Trump stesso e il suo top avvocato Rudy Giuliani.

Nel dicembre del 2000 Powell era stata incaricata di allestire un piano per entrare in possesso dei computer contavoti dello Stato, che Trump diceva falsificati, e ciò anche a costo di mobilitare l’esercito. L’avvocata era presto diventata un nome di punta nella campagna di fake news sul voto in Georgia, e in generale del complottismo elettorale americano. Portarla alla sbarra come testimone e non più come imputata è una grande vittoria per procuratrice della Georgia Fani Willis, e forse la pietra tombale giudiziaria per Donald Trump.

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