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Egitto, al-Sisi concede la grazia a Patrick Zaki

Egitto, al-Sisi concede la grazia a Patrick Zaki

Egitto Noury (Amnesty): "Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità. Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio"

Pubblicato circa un anno faEdizione del 20 luglio 2023

Patrick Zaki, condannato ieri a tre anni di carcere, ha ricevuto la grazia presidenziale. A comunicare la decisione è stato un componente del Comitato per la grazia presidenziale egiziano, Mohamad Abdelaziz: “Il presidente Abdel Fattah al-Sisi (…) usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki”.

“Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità” il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio. E la piazza che si sta riempiendo al Pantheon, se un’ora fa era preoccupata, ora è una piazza felice”.

Sempre dal Pantheon, a Roma, il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli ha sottolineato come “la grazia di al-Sisi è la conferma di un sistema feudale che dispone della vita delle persone e che conferma in maniera drammatica che questo è un regime che si basa sulla violazione dei diritti umani per determinare il controllo sociale sulla popolazione. Violazione dei diritti umani su cui il governo italiano non fa nulla, anzi continua negli affari con l’Egitto. Noi continuiamo a invocare verità per Giulio Regeni, perché vogliamo vedere gli assassini di Giulio davanti a un tribunale”.

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