È scontro acceso tra il sindaco di Roma che minaccia il blocco dei servizi e il premier Renzi («Hai usato toni inaccettabili»). Alla fine arriva il decreto ad hoc, oggi in consiglio dei ministri, che salva solo il bilancio 2013. In ballo la privatizzazione di alcuni servizi e la cessione di quote Acea. La città è quasi commissariata
Governo È scontro acceso tra il sindaco di Roma che minaccia il blocco dei servizi e il premier Renzi («Hai usato toni inaccettabili»). Alla fine arriva il decreto ad hoc, oggi in consiglio dei ministri, che salva solo il bilancio 2013. In ballo la privatizzazione di alcuni servizi e la cessione di quote Acea. La città è quasi commissariata
Strano esordio quello del premier Renzi, che, dal patetico insediamento a Presidente del Consiglio, non perde occasione per rimarcare il legame che vuole mantenere con i territori, rivendicando il modello […]
Landini Parla il segretario Fiom: modalità antidemocratiche di voto, la segreteria così nega il dissenso. I metalmeccanici potrebbero non partecipare alla consultazione
Renzismo Il renzismo si basa su due concetti ricorrenti e ripetuti: il fare ed il nuovo. È a questo secondo concetto che voglio ora rivolgermi
Piano di azione Fascicoli pesanti attendono il nuovo ministro della Giustizia. Dopo le sanzioni internazionali, c'è tempo fino a maggio per volgere in positivo la negatività delle sentenze di Strasburgo
La protesta Per il diritto all’abitare, al lavoro e all’acqua
5 Stelle «Ormai siamo in guerra». Nel M5S fedelissimi scatenati contro dissidenti e «disertori». Ma si cerca anche di ricucire con i senatori dimissionari
Intervista Il senatore Francesco Campanella, espulso dal M5S, non si dimette e sogna un movimento con lo stesso programma ma senza capi. Nessuna alleanza all'orizzonte: "Non faremo la stampella del Pd al posto del Nuovo Centrodestra".
Democrack Il partito dice sì al Pse. No solitario di Fioroni. Fassina: ma in Europa serve una svolta radicale. Resta il nodo delle politiche Ue. Il candidato Schulz attacca il vecchio blairismo, mito fondativo del segretario-premier
Democrack/2 La federazione di Salerno 'caccia' i lettiani, nel mirino gli 'anti De Luca' doc, la senatrice Saggese e il deputato Vaccaro. Anche i pm si muovono
Legge elettorale La Corte Costituzionale: non sacrificare oltre misura la rappresentatività
Austerità «Per crescere ci vuole una riforma del lavoro con più flessibilità». L'ex ministro del lavoro Treu: «Nel Jobs Act non c’è il contratto unico ma un contratto di entrata senza rigidità»
Fisco Il ministro dell'Economia Padoan ha accolto un odg dei 5 Stelle sul divieto della pubblicità dei giochi d’azzardo
Camusso La segretaria della Cgil replica a Landini. I metalmeccanici probabilmente diserteranno la consultazione sulla rappresentanza
Droghe Oggi al via la Conferenza nazionale promossa dalla Comunità di San Benedetto al Porto. «Sulle orme di don Gallo»: il movimento torna nel capoluogo ligure 14 anni dopo il primo meeting
Datagate Spiate le conversazioni video su Yahoo!
Crisi ucraina Il comportamento della Ue e quanto sta accadendo a Kiev
Crisi ucraina Filo russi armati occupano il parlamento della penisola. Kiev mobilita le forze speciali
Crisi ucraina A Bruxelles si incontrano i ministri della difesa
Crisi ucraina Mosca su Yanukovic: è il presidente legittimo
Scenari Una moneta senza Stato, la Bce che protegge la finanza dall’inflazione, salva le banche fallite e non protegge dalla recessione. Ma cosa accadrebbe se si tornasse alle valute nazionali? Intervista al candidato socialista alla Commissione Martin Schulz: «Sì ai tagli, basta con l’austerità»
La Ue è stata all’avanguardia nel liberalizzare i movimenti di capitale: tolti i controlli nel 1990, nel 1992 la speculazione ha fatto crollare il precario Sistema monetario europeo (la lira […]
Annunciando che avrebbe fatto «tutto il necessario per salvare l’euro», nel 2012 il governatore della Bce Mario Draghi è riuscito a stabilizzare la moneta. Ma non ha risolto il debito […]
Il dibattito/2 Un nuovo sistema di cambi tra valute nazionali, per riequilibrare le storture
Il dibattito/3 Non è vero che una deflagrazione monetaria rischierebbe di scatenare una guerra
Il dibattito/1 Libertà dei capitali e politiche neoliberali, senza la moneta unica non cambierebbe nulla
«L’istituzione del Sistema monetario europeo è stata concepita nel vertice di Brema come elemento fondamentale di un rinnovato impulso all’integrazione economica e finanziaria europea; una maggiore stabilità monetaria e di […]
La questione dell’euro sarà al centro del dibattito per le elezioni europee e le possibilità di aggiustamento o rottura dell’Unione monetaria sono esaminati in questo numero di Sbilanciamo l’Europa. Sono […]
David Lyon Le videocamere sono una presenza costante nell’arredo urbano. La novità da registrare è che anche le operazioni svolte in Rete o le comunicazioni personali sono diventate strumenti di sorveglianza. Un’intervista con lo studioso inglese per l’uscita di un volume che raccoglie un suo dialogo con Zygmunt Bauman
Saggi "Sesto potere" di Zygmunt Bauman e David Lyon per Laterza. Nelle società democratiche l’accesso ai diritti civili e politici è ormai strettamente regolato da sofisticate forme di controllo sociale
Saggi «Governance» di Alessandro Arienzo per Ediesse. La ricostruzione storica e l’analisi puntale di un modello neoliberista di gestione politica delle società contemporanee
Biennali Una lettera aperta per disertare la rassegna artistica della città australiana perché ha come sponsor una società che gestisce i Cie
Anteprima Il regista turco presenta il suo nuovo film, nelle sale dal 6 marzo
Cinema «1 mappa per 2», documentario realizzato da Roberto Montanari e Danilo Caracciolo, racconta il viaggio, nel 1957, dei bolognesi Leopoldo Tartarini e Giorgio Monetti
Intervista Parla Giorgio Monetti, insieme a Leopoldo Tartarini, protagonisti del viaggio in Ducati nel 1957 raccontato nel doc 1 mappa per 2 di Roberto Montanari e Danilo Caracciolo
Medioriente Parlano i profughi palestinesi già in fuga e ora assediati nel campo vicino a Damasco, dove almeno cento persone sono morte di fame. Il cibo e i medicinali non entrano perché i miliziani jihadisti controllano le entrate. E fuori, le truppe di Assad circondano la zona
Israele/Territori Occupati Amnesty International denuncia l'uso eccessivo della forza da parte dell'Esercito dello Stato ebraico contro i civili palestinesi e chiede che i governi occidentali interrompano le forniture di armi a Tel Aviv. Ieri ancora un palestinese ucciso in Cisgiordania
