Annunciando che avrebbe fatto «tutto il necessario per salvare l’euro», nel 2012 il governatore della Bce Mario Draghi è riuscito a stabilizzare la moneta. Ma non ha risolto il debito pubblico dei paesi della periferia (133% del Pil in Italia) e l’enorme peso degli interessi passivi che questi continuano a pagare sul debito pregresso (in Italia 80 miliardi di euro l’anno, circa il 5% del Pil), mentre la Germania è favorita da tassi d’interesse negativi. Per correggere (lievemente) questo squilibrio, da Berlino è ora venuta la proposta di creare un fondo comune in cui i paesi con i tassi più...