La febbre dell'odio
Monaco «Non aveva contatti con i terroristi dell’Isis»: per la polizia bavarese il giovane killer di Monaco Ali Sonboly soffriva di gravi disturbi psichici. Ha premeditato la strage emulando il neonazista Breivik, nel quinto anniversario del massacro di Utoya. Tra le nove vittime, sette sono suoi coetanei